Giovanni Cornacchia
Giovanni Cornacchia | |||||||||||||||||
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Nazionalità | Italia | ||||||||||||||||
Altezza | 186 cm | ||||||||||||||||
Peso | 78 kg | ||||||||||||||||
Atletica leggera | |||||||||||||||||
Specialità | 110 metri ostacoli | ||||||||||||||||
Record | |||||||||||||||||
110 ostacoli | 13"9 | ||||||||||||||||
Palmarès | |||||||||||||||||
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Giovanni Cornacchia (Pescara, 18 giugno 1939 – Pescara, 22 luglio 2008) è stato un ostacolista e dirigente sportivo italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]La carriera agonistica di Giovanni Cornacchia ha spaziato nel corso di tutti gli anni sessanta ottenendo risultati di rilievo in ambito nazionale e internazionale. Dopo aver partecipato alle Olimpiadi di Roma, dove fu eliminato nei quarti di finale, si mise in luce nel 1962 conquistando la medaglia d'argento ai campionati europei di Belgrado e si confermò come ostacolista di altissimo livello internazionale ai Giochi di Tokyo 1964: dopo essere giunto secondo in semifinale ottenne il settimo posto nella finale caratterizzata dalla presenza di altri due atleti italiani (Eddy Ottoz, quarto, e Giorgio Mazza, ottavo).
Negli anni seguenti Cornacchia colse altri risultati di prestigio: un secondo posto alle Universiadi del 1965 svoltesi a Budapest, un quinto posto ai campionati europei del 1966, sempre a Budapest, e la vittoria ai Giochi del Mediterraneo del 1967 a Tunisi. Nel 1968 partecipò alla sua terza olimpiade a Città del Messico finendo eliminato in batteria e chiudendo così la sua attività agonistica internazionale. Al suo palmarès vanno aggiunti tre titoli italiani conquistati negli anni 1960, 1962 e 1964.
Rimasto legato al mondo dell'atletica leggera, fu presidente provinciale del CONI di Pescara e membro del consiglio di amministrazione dei Giochi del Mediterraneo del 2009. Morì per un attacco cardiaco nella sua casa di Pescara all'età di 69 anni[1]. Pochi mesi dopo la sua morte il comune di Pescara gli ha intitolato lo stadio cittadino[2].
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Anno | Manifestazione | Sede | Evento | Risultato | Prestazione | Note |
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1962 | Europei | Belgrado | 110 ostacoli | Argento | 14"0 | |
1964 | Olimpiadi | Tokyo | 110 ostacoli | 7º | 14"1 | |
1965 | Universiadi | Budapest | 110 ostacoli | Argento | 13"9 | |
1967 | Giochi del Mediterraneo | Tunisi | 110 ostacoli | Oro | 14"2 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Morto Giovanni Cornacchia, presidente provinciale del Coni [collegamento interrotto], su primadanoi.it. URL consultato il 6 ottobre 2010.
- ^ Lo Stadio Adriatico intitolato a Giovanni Cornacchia, su pagineabruzzo.it. URL consultato il 6 ottobre 2010.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Giovanni Cornacchia
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Giovanni CORNACCHIA, su worldathletics.org, World Athletics.
- (EN) Giovanni Cornacchia, su trackfield.brinkster.net.
- (EN) Giovanni Cornacchia, su Olympedia.
- (EN) Giovanni Cornacchia, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).